L'azzardo del gioco. Riflessioni sulle ludopatie
Edizioni La Meridiana
Edited by Bertogna C. and Picciulin R.
Molfetta, 2014; bound, pp. 144, cm 16,5x24.
(Premesse.. per il Cambiamento Sociale).
(Premesse. per il Cambiamento Sociale).
(Premesse. per il Cambiamento Sociale).
series: Premesse... per il Cambiamento Sociale
ISBN: 88-6153-414-7
- EAN13: 9788861534148
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Weight: 0.242 kg
Tutti siamo immersi nel gioco: fin dalla nascita, il gioco diventa un modo di scoprire e conoscere il mondo e noi stessi in relazione agli altri. Il gioco è un fare "come se", dove i bambini, attraverso bambole e spade cominciano a fare i conti con il loro essere femmine e maschi, con il loro modo di concepire i rapporti in famiglia o con gli altri, con i concetti di amico e nemico. Vivono una realtà finzionale che prende spunto dalle vicende quotidiane della loro vita, a contatto con mamma e papà, o con i fatti che ascoltano in casa o a scuola; attraverso il gioco possono immaginare e, in questo modo, riescono a dare un significato soggettivo, particolare a quanto stanno vivendo. Lo stesso sembra accadere ai giocatori d'azzardo, dove il tavolo da gioco diventa un elemento concreto intorno a cui ruota la loro esistenza, come la pallina nella roulette: attraverso il gioco l'uomo realizza una presa di distanza dalla propria vita: 'gioca' il lavoro, 'gioca' l'amore, 'gioca' la lotta e in questo modo si autorappresenta; nella patologia del gioco si viene a perdere questa distanza e, con essa, anche la capacità di avere un'immagine di se stessi diversa dal giocatore attaccato al tavolo da gioco o alle slot machine. Come dire che i giocatori d'azzardo perdono di vista la persona con le sue emozioni, i suoi pensieri e le sue relazioni, annegando nei debiti, nei fallimenti economici e affettivi. Questo testo, incrociando letture e competenze offre uno sguardo psicoterapeutico...