Antropologia e cultura romana. Parentela, tempo, immagini dell'anima
Edizioni Carocci
Quarta ristampa.
Roma, 1986; paperback, pp. 272, cm 22x15.
(Università. 167).
series: Università
ISBN: 88-430-1519-2
- EAN13: 9788843015191
Subject: Essays on Ancient Times
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Languages:
Weight: 0.378 kg
Questo libro - tramite l'ausilio di fonti letterarie e antropologiche - intende mettere in rilievo una serie di fenomeni di carattere sociale, filosofico, morale e religioso tipici della latinità classica. Così, nella prima parte del volume si dimostra chiaramente che la società romana ha conosciuto l'opposizione fra i vari tipi di 'zii' (uno 'zio materno' indulgente di contro a uno 'zio paterno' severo e duro) e che la donna aveva modo di realizzarsi religiosamente non tanto come mater quanto come matertera, 'zia materna'. La seconda parte del volume affronta invece il tema delle rappresentazioni spaziali del tempo, dei 'luoghi' in cui la cultura romana localizzava il 'prima' e il 'poi', il 'passato' e l''avvenire'. La terza parte, infine, è dedicata a tre rappresentazioni simboliche particolarmente amate nell'ambito della cultura antica per manifestare la sopravvivenza dell'anima dopo la morte: il pipistrello, l'ape e la farfalla. Il libro si rivolge sia al pubblico dei classicisti che a quello degli antropologi; ma, per i soggetti trattati e per le caratteristiche stesse della sua 'scrittura', desidera contemporaneamente suscitare l'interesse di tutti coloro - studenti e appassionati in genere - che del mondo classico amano ciò che è nuovo e diverso rispetto alla nostra esperienza; soprattutto ciò che è diverso dall'immagine della classicità (e di Roma) che ci viene tradizionalmente offerta.