L'eresia di un umanista. Celio Secondo Curione nell'Europa del Cinquecento
Edizioni Carocci
Roma, 2015; paperback, pp. 134.
(Studi Storici Carocci. 250).
series: Studi Storici Carocci
ISBN: 88-430-7860-7
- EAN13: 9788843078608
Subject: Historical Essays,Societies and Customs
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.64 kg
L'umanista piemontese Celio Secondo Curione fuggì dall'Italia nel 1542, quando venne fondata l'Inquisizione romana. Rifugiatosi a Basilea, entrò presto in urto anche con le nuove ortodossie protestanti, che lo processarono per la sua concezione tollerante e antidogmatica della religione. Il libro ricostruisce per la prima volta l'intera parabola di questo "eretico per tutti", riportandone a galla molti aspetti rimossi. Ne emerge un quadro in cui contrapposizioni come quella tra Riforma e Controriforma o tra riforma magisteriale e riforma radicale non riescono a restituire la complessità di un'epoca di violenti scontri religiosi, ma anche di inaspettate alleanze. Un'epoca, a ben guardare, le cui somiglianze con quella attuale sono tali da mutare il nostro atteggiamento verso personaggi come Curione: mentre nel secolo scorso erano studiati quali precursori dell'Illuminismo, oggi li vediamo in una luce diversa e ci colpisce soprattutto il loro sofferto rifiuto di schierarsi in uno scontro frontale tra visioni del mondo dicotomiche e la scelta di non stare né con il papa né con Calvino.