Ettore Scola, un umanista nel cinema italiano
Roma, 2006; paperback, pp. 416, cm 15x21.
(Cinema/Studio. 59).
series: Cinema/Studio
ISBN: 88-7870-103-3
- EAN13: 9788878701038
Subject: Cinema
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Weight: 0.6 kg
Attraverso un ampio riesame della formazione artistica e un approfondimento globale dell'opera complessiva di Ettore Scola, il volume di Ennio Bíspuri ricostruisce ed interpreta con rigore filologico e intensa partecipazione l'intera attività cinematografica di uno dei più fecondi e originali registi italiani, cogliendone i motivi ricorrenti e i peculiari tratti stilistici, la lettura amara della commedia all'italiana e la messa in primo piano dei sentimenti umani. Il libro - dopo l'esperienza di vignettista al "Marc'Aurelio" e di autore di programmi radiofonici per Alberto Sordi, e la collaborazione a soggetti e sceneggiature per film di importanti autori italiani come Antonio Pietrangeli, Dino Risi, Carlo Lizzani e Luigi Zampa - analizza l'apporto fornito dal cineasta all'interno del dinamico cantiere del cinema italiano, ancora percorso dalla tensione etica del neorealismo, ma anche proteso verso la commedia all'italiana, ai drammoni lacrimosi di Matarazzo, al cinema apertamente comico di Totò e di Macario, all'affermarsi dei primi pepla e all'albeggiante e sempre più esplicito impegno politico. Con una visione d'insieme e una sintesi finale che cerca di cogliere gli aspetti fondamentali della poetica e dello stile narrativo, siamo così in grado di ripercorrere l'intera filmografia dell'autore attraverso un cammino coerente e all'interno di richiami, spesso inediti e inattesi, tra film e film, fino a pervenire ad una interpretazione generale che conduce ad un umanesimo di fondo, inteso come un contributo poetico dato dal regista non solo alla comprensione dell'esistenza umana attraverso il cinema, ma anche come imperativo di riscatto morale e sociale degli individui semplici, incapaci di percepire il passare del Tempo e la solennità della Storia che li sovrasta e talora li annienta.
Ennio Bíspuri è nato a Roma, dove si è laureato in filosofia nel 1967 con una tesi in estetica sul linguaggio cinematografico. Tra le sue pubblicazioni più importanti zsche e Musil (1979); Nietzsche: il volto nascosto dell'Oriente (1980); Federico Fellini: il sentimento latino della vita (1981); Cronache da una stanza fumosa (1989); Totò. Principe clown (1997); Vita di Totò (2000); Interpretare Fellini (2003). Autore del programma televisivo Il caso Nietzsche, collabora con numerose riviste di cinema, arte e letteratura, tra cui «Lumière», «Cinema Nuovo», «Terzocchio», «Fellini/Amarcord», «Forum Italicum» e «Astolfo». Dopo aver insegnato storia e filosofia a Roma, ha diretto gli Istituti Italiani di Cultura di Colonia, di Algeri, di Santiago del Cile, di Mosca e di Barcellona. Attualmente è direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires.