I dannati di Vlassov. Il dramma dei russi antisovietici nella seconda guerra mondiale
Gruppo Ugo Mursia Editore
Milano, 2011; paperback, pp. 272, ill., cm 14x21.
(Testimonianze fra Cronaca e Storia).
(Testimonianze fra Cronaca e Storia).
series: Testimonianze fra Cronaca e Storia
ISBN: 88-425-4218-0
- EAN13: 9788842542186
Subject: Historical Essays,Regions and Countries
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Europe,Out of Europe
Languages:
Weight: 0.43 kg
Durante il conflitto in Europa, circa 3 milioni di russi affiancarono le forze armate di Hitler. Dal Caucaso ai Paesi baltici, dall'Ucraina alle pianure attraversate dal Don e dal Volga, si schierarono con gli invasori e presero le armi per battersi contro l'Armata Rossa. Quando fu evidente la sconfitta della Germania, masse di militari e civili provenienti dai territori occupati ad est dalla Wehrmacht preferirono seguire l'alleato in ritirata e rifugiarsi in occidente piuttosto che ritornare sotto il giogo di Stalin. Gli anglo-americani, cedendo alle pressioni di Mosca, consegnarono tutti i russi anticomunisti, contro la loro volontà e con cinismo, nelle mani del boia sovietico: cosacchi, baltici, caucasici, ucraini, donne, vecchi e bambini furono così condannati a morte certa, destinati a riempire fosse comuni o i campi dell'Arcipelago Gulag. Un'oscura e tragica pagina, in particolare quella dell'armata del generale Vlassov, ancora oggi poco conosciuta o ignorata, raccontata sulla base di un'attenta ricerca condotta su documenti, scritti, diari e testimonianze dell'epoca.