Oltre il giuramento. Racconti per visitare Pontida
Bergamo, 2024; bound, pp. 568, ill.
EAN13: 9791280344618
Subject: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,Historical Essays
Places: Lombardy
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Weight: 0 kg
La bellezza e la storia. Sulla scia delle caratteristiche del precedente tomo intitolato "Oltre il confine. Narrare la Val San Martino" (2021), al quale si ricollega e da cui formalmente prende le mosse, nell'ideale prosecuzione di una collana, il presente volume dedica uno speciale focus alla prestigiosa e suggestiva realtà di Pontida (BG), tra le più significative in Val San Martino. Il lettore viene invitato ad andare oltre ad almeno tre stereotipi che, di fatto, hanno caratterizzato il panorama editoriale dedicato a Pontida negli ultimi trent'anni: le vicende legate al Monastero Benedettino fondato nel 1076, quelle legate al tradizionale Giuramento del 7 aprile 1167 tramandatoci dalla storiografia e quelle che fanno di Pontida un centro rinomato per le vicissitudini politiche risorgimentali, e contemporanee, ispiratesi al mito della Lega Lombarda. E viene altresì accompagnato da una serie di "racconti" aventi come protagonista una Pontida diversa dalle aspettative, frutto di nuove ricerche e studi: andando oltre il Giuramento, appunto, emergono i cognomi e le vicende storiche delle famiglie pontidesi, uno sconosciuto musicista dell'Ottocento, il fenomeno migratorio verso le Americhe, le trame murarie e vegetali che delineano il paesaggio, l'eco di borghi rurali ormai perduti, la costruzione di una scuola che si avvia a compiere cent'anni, il singolare rapporto fra gli abitanti e il Monastero, il genius loci delineato dalle psicogeografie del paese, le potenzialità turistiche del territorio e molto altro. Sullo sfondo, trasversale a tutte le narrazioni ed esplorato sia a livello storico tramite lo studio delle fonti storicocatastali ottocentesche sia in chiave odierna attraverso la voce degli attuali interpreti, emerge poi l'importante tema della viticoltura e della produzione del vino, attività agricola che affonda le proprie radici nel Medioevo pontidese, attraversa i secoli e giunge sino a noi grazie all'attività di sapienti viticoltori e cantine che ancora oggi ne conservano la tradizione trasformandola in fattore di sviluppo culturale ed economico. Il tutto, interamente tradotto in inglese, impreziosito di immagini inedite e nel segno dell'alta divulgazione o, meglio, di una divulgazione oltre, per raccontare suggestioni al lettore e, una volta chiuso e riposto il libro, invitarlo a visitare Pontida di persona.