Giorgio Almirante. Maestro della parola e dell'anima
Pagine
Roma, 2013; paperback, pp. 139, cm 13x21.
(I Libri del Borghese).
series: I Libri del Borghese
ISBN: 88-7557-411-1
- EAN13: 9788875574116
Subject: Societies and Customs
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Weight: 0.16 kg
Felice Borsato, giornalista, storico e scrittore, incontrò Giorgio Almirante all'inizio degli anni Cinquanta dello scorso secolo e tornò a lavorare con lui venticinque anni dopo, consulente della propaganda del Msi, realizzando, nel 1975, il primo ed unico Almanacco della Destra. È alla terza esperienza libraria con Giorgio Almirante, avendo pubblicato con "Nuove IdeÈ un primo lavoro nel 2004 e un secondo nel 2008, entrambi esauriti. L'autore, ben conoscendo la drammatica vicenda post bellica della Venezia Giulia, ha messo l'accento sull'operazione 'terre di confinÈ che vide il parlamentare missino impegnato nei celebri discorsi dei record di Montecitorio che rimangono ancor oggi, a venticinque anni dalla morte di Giorgio Almirante, un caposaldo culturale e politico della Camera dei Deputati. Per la prima volta viene approfondito il periodo iniziale di Almirante nella Capitale, quando in via Milano 70, partecipò attivamente al lancio de Il Secolo d'Italia. Implicitamente, emerge il confronto con l'allievo prediletto di Almirante, Gianfranco Fini, coinvolto nello scandalo della eredità Colleoni, oggi non più parlamentare. «Felice Borsato, giornalista, storico e scrittore, incontrò Giorgio Almirante all'inizio degli anni Cinquanta dello scorso secolo e tornò a lavorare con lui venticinque anni dopo, consulente della propaganda del Msi, realizzando, nel 1975, il primo ed unico Almanacco della Destra. È alla terza esperienza libraria con Giorgio Almirante, avendo pubblicato con Nuove Idee un primo lavoro nel 2004 e un secondo nel 2008, entrambi esauriti. L'autore, ben conoscendo la drammatica vicenda post bellica della Venezia Giulia, ha messo l'accento sull'operazione 'terre di confine che vide il parlamentare missino impegnato nei celebri discorsi dei record di Montecitorio che rimangono ancor oggi, a venticinque anni dalla morte di Giorgio Almirante, un caposaldo culturale e politico della Camera dei Deputati. Per la prima volta viene approfondito il periodo iniziale di Almirante nella Capitale, quando in via Milano 70, partecipò attivamente al lancio de Il Secolo d'Italia. Implicitamente, emerge il confronto con l'allievo prediletto di Almirante, Gianfranco Fini, coinvolto nello scandalo della eredità Colleoni, oggi non più parlamentare. Felice Borsato, giornalista, storico e scrittore, incontrò Giorgio Almirante all'inizio degli anni Cinquanta dello scorso secolo e tornò a lavorare con lui venticinque anni dopo, consulente della propaganda del Msi, realizzando, nel 1975, il primo ed unico Almanacco della Destra. È alla terza esperienza libraria con Giorgio Almirante, avendo pubblicato con 'Nuove IdeÈ un primo lavoro nel 2004 e un secondo nel 2008, entrambi esauriti. l'autore, ben conoscendo la drammatica vicenda post bellica della Venezia Giulia, ha messo l'accento sull'operazione 'terre di confinÈ che vide il parlamentare missino impegnato nei celebri discorsi dei record di Montecitorio che rimangono ancor oggi, a venticinque anni dalla morte di Giorgio Almirante, un caposaldo culturale e politico della Camera dei Deputati. Per la prima volta viene approfondito il periodo iniziale di Almirante nella Capitale, quando in via Milano 70, partecipò attivamente al lancio de Il Secolo d'Italia. Implicitamente, emerge il confronto con l'allievo prediletto di Almirante, Gianfranco Fini, coinvolto nello scandalo della eredità Colleoni, oggi non più parlamentare.»