Santi Ambrogio e Carlo al Corso. Identità, magnificenza e culto delle reliquie nella Roma del primo Seicento
Campisano Editore
Roma, 2014; paperback, pp. 288, b/w and col. ill., cm 15,5x22.
(Saggi di Storia dell'Arte. 32).
series: Saggi di Storia dell'Arte
ISBN: 88-98229-25-9
- EAN13: 9788898229253
Subject: Essays (Art or Architecture),Regions and Countries,Religious Architecture/Art
Places: Latium,Rome
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Weight: 0.81 kg
Il primo santo dell'età moderna, un erudito cardinale cercatore di reliquie, un architetto romano fuggito in Lombardia e il progetto di una grande chiesa. Questo studio ricostruisce l'acceso scontro che, all'indomani della canonizzazione di Carlo Borromeo, vide coinvolti un gruppo di devoti, una confraternita e due ordini religiosi per il primato del culto carolino a Roma, imponendo alla Nazione lombarda la costruzione lungo la via del Corso di una nuova chiesa "degna della grandezza e meriti del santo". Il progetto del monumentale edificio che avrebbe assegnato per la prima volta ai Lombardi un posto di primo piano nella geografia dell'Urbe, integrava elementi propri della tradizione architettonica lombarda, ispirandosi ai modelli del Duomo di Milano e del santuario di Santa Maria presso San Celso. I lavori, iniziati nel 1612 e finanziati dalle ingenti donazioni e legati pii favoriti dall'arrivo a Roma della preziosa reliquia del cuore di san Carlo, si protrassero per tutto il corso del Seicento senza però mai abbandonare l'originario progetto di traslare "la chiesa identitaria di Milano nel cuore della cattolicità".