Quaderno Affricano
Gruppo Editoriale Giunti
Firenze, 1995; paperback, pp. 104, cm 13x21.
(Novecento Italiano).
series: Novecento Italiano
ISBN: 88-09-20618-5
- EAN13: 9788809206182
Subject: Historical Essays
Places: Italy,Out of Europe
Extra: African Art and Tribal Art
Languages:
Weight: 0.22 kg
Fascista integrale o fascista anomalo, Giuseppe Bottai? Fu, senza dubbio, nei gradi alti della gerarchia mussoliniana, il più letterato fra tutti, il più nutrito di un credo morale, se si pensa in specie alla qualità espressiva e ai contenuti del suo "Diario". Nell'elaborare una testimonianza dei complessi sentimenti italiani del secolo non si potrà prescindere da "Quaderno affricano" di Bottai, asciutto e incisivo registro della campagna di Abissinia, 1935-1936. Vi si ritrovano i caratteri particolari di questo fascista dell'intelletto: lo stile percussivo e allineativo di ascendenza marinettiana, il vitalismo e una sua attenta e spregiudicata ispezione, un sentimento malato di solitudine, e l'esaltazione fisiologica che da quella solitudine scaturisce. La singolare esperienza di Bottai, non poco letteraria in partenza, si cristallizza nel corso di queste pagine come l'"autobiografia involontaria di una generazione e di un tempo lontanissimo, dell'ancor vivo Novecento", secondo quanto scrive con lucidità Lucio Villari.