Sognando la rivoluzione. La sinistra italiana e le origini del '68
Polistampa
Firenze, 2008; paperback, pp. 272, b/w ill., cm 15x21.
(Cronaca e Storia. Biblioteca di Ricerca. 2).
series: Cronaca e Storia. Biblioteca di Ricerca
ISBN: 88-564-0023-5
- EAN13: 9788856400236
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Europe,Italy
Languages:
Weight: 0.56 kg
Il Sessantotto non è stato un evento casuale, né totalmente imprevisto. Certo ha colto di sorpresa molti protagonisti della scena politica e culturale dell'epoca, ma avvisaglie si erano già avute negli anni precedenti. Soprattutto, qualcuno stava da tempo sognando che qualcosa del genere potesse avverarsi, qualcosa di simile a una situazione insurrezionale, se non la "Rivoluzione" vera e propria. Chi erano questi "qualcuno" e dove si collocavano nella società e nella politica dell'Italia degli anni Sessanta? Il libro ricostruisce la topografia di quella sinistra che dopo il 1956 cominciò a criticare in modo sempre più duro e sistematico la sinistra dei partiti e dei sindacati istituzionali. Nell'esame della genesi della sinistra extra-parlamentare, dalle riviste neo-marxiste ai gruppi di intervento nelle fabbriche, sono così rintracciate alcune delle ragioni fondamentali per le quali il Sessantotto italiano è stato forse il primo moto di contestazione studentesca a esplodere in Europa e senz'altro l'ultimo ad esaurire la propria carica antagonista. Il Sessantotto in Italia durò oltre dieci anni, ma dieci anni erano stati quelli necessari alla sua incubazione.