Nonostante questa primavera
Edizioni Robin
Torino, 2018; paperback, pp. 544.
(Biblioteca del Vascello).
series: Biblioteca del Vascello
ISBN: 88-7274-347-8
- EAN13: 9788872743478
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 2.61 kg
Questo è soprattutto un racconto al femminile. Quello di Celeste che, attraverso i propri ricordi, rivivrà gli anni giovanili fino al matrimonio con un avvocato ingenuo e mediocre. Allo scopo di soddisfare il proprio istinto alla vita, avrebbe voluto osservare il mondo, avvicinando persone diverse, per nutrirsi delle loro emozioni, ritenendo che potesse posarsi solo dove non avrebbe fatto danni e riprendendo il volo prima di bruciarsi le ali. Sarà, però, costretta a prendere coscienza di non essere riuscita nel proprio intento perché a quelle persone aveva arrecato anche tormenti non previsti, divenendone, in ugual misura, anche una vittima. Cosciente che si può essere soli senza essere liberi, ma non si può essere liberi senza essere soli, deciderà di allontanarsi da tutti, dandosi tre mesi di tempo per organizzarsi e questo periodo coinciderà per puro caso con la primavera in arrivo. Quest'addio non sarà un semplice distacco perché comporterà un cambiamento totale e profondo della sua vita. Il romanzo è pure la storia di Palummella. Un'emarginata che considera la solitudine e la povertà nelle quali vive come un prezzo sopportabile in cambio della libertà fino all'incontro con Amedeo, un uomo del nord. A lui tenterà di far conoscere e non solo visitare Napoli, senza rivelare molto del proprio passato. Tra di loro nascerà un rapporto fatto di dialoghi e, altrettanto, di lunghi silenzi che li condurrà dove nessuno dei due avrebbe immaginato di poter arrivare. Alla fine, sarà Amedeo a proporle un cambiamento che potrebbe rappresentare l'inizio di una nuova vita, se solo lei ne avesse il coraggio. Altre donne e uomini entreranno nelle vite di Celeste e Palummella, conservando quella capacità insita nello spirito napoletano d'accontentarsi coscienti che la felicità non la si possiede ma la si può regalare.