Il palazzo Dal Pozzo della Cisterna nell'isola dell'Assunta in Torino
Bruno Signorelli - Maurizio Cassetti
Celid - Cooperativa Editrice Libraria di Informazione Democratica
Torino, 2004; paperback, pp. 246, b/w and col. ill., cm 21,5x29.
ISBN: 88-7661-588-1 - EAN13: 9788876615887
Subject: Civil Architecture/Art,Masterpiece,Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,No Period
Places: No Place,Piedmont and Valle d'Aosta
Extra: Frescoes
Languages:
Weight: 1.44 kg
Tra il 1773 e il 1785 l'architetto regio Francesco Valeriano Dellala di Beinasco progettò e coordinò i lavori di ristrutturazione, che inclusero l'ampliamento della manica a ponente, la ricostruzione della facciata e l'abbellimento degli interni.
Nella seconda metà dell'Ottocento gli interventi di Alessandro Albert e Camillo Riccio portarono al riallestimento in chiave eclettica degli interni e al completamento della parte verso il giardino. Nel 1940 il palazzo fu venduto dai Savoia-Aosta, eredi dei Dal Pozzo alla Provincia di Torino, che lo adibì a propria sede, facendo eseguire importanti lavori di ristrutturazione dall'ingegner Giovanni Chevalley. Gli autori ricostruiscono le vicende dell'edificio attraverso una rigorosa ricerca archivistica, basata su fonti documentarie di primissima mano o rilette criticamente. Un'apposita sezione, curata da Laura Facchin descrive in dettaglio la storia delle opere d'arte conservate nel palazzo.
Il volume è la riedizione di un'opera precedente, Palazzo Dal Pozzo della Cisterna nell'isola dell'Assunta (Celid 1994), dedicato all'intero isolato.
Maurizio Cassetti ha diretto dal 1969 al 1998 l'Archivio di Stato di Vercelli (e le sezioni di Biella e Varallo). Dal dicembre 1993 dirige l'Archivio di Stato di Asti. Ha fondato e dirige dal 1989 la rivista "Archivi e Storia". È autore di numerose pubblicazioni.
Bruno Signorelli, presidente della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, collabora al Dizionario Biografico degli italiani e all'Allgemeines Künstlerlexicon-SAUR. È curatore del volume I Santi Martiri, una chiesa nella storia di Torino, Torino 2000 e autore di numerose pubblicazioni.
Laura Facchin svolge dal 2000 attività di schedatore per la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico per il Piemonte. Ha pubblicato articoli relativi alla cultura figurativa piemontese del secolo XVIII nel "Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti", in "Studi Piemontesi" e in "Percorsi".