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Rubens e la pittura fiamminga nel secolo d'oro

Il Sole 24 Ore Libri

Milano, 2007; paperback, pp. 312, col. ill., col. plates, cm 23x28,5.
(I grandi maestri dell'arte. L'artista e il suo tempo. 15).

series: I grandi maestri dell'arte. L'artista e il suo tempo

Subject: Monographs (Painting and Drawing)

Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance

Languages:  italian text  

Weight: 1.66 kg


Nelle Fiandre meridionali, lacerate dalle guerre e dall'instabilità polrica, un artista colto e geniale risolleva per tre decenni le sorti culturali del paese. Seguendo i predecessori Frans Floris de Vriendt, BartDlomaus Spranger, Maarten de Vos. Otto van Veen, Frans Pourbus il Giovane e Jan Brughel il Vecchio, Peter Paul Rubens visita in gioventù le più importanti città dell'Italia settentrionale e centrale, soggiornando prevalentemente a Mantova, a Genova e a Roma (1600-1608). Nella città pontificia - dove la comunità fiamminga si era distinta soprattutto per la produzione paesaggistica (Matthijs e Pa jI Bril) e per l'adesione alla pittura moderna e innovativa di Caravaggio (Louis Finson, Abraham Janssens e Michael Sweerts poi) - Rubens compie un lungo studio sulla statuaria greca e romana e sulle testimonianze antiquarie cosiddette minori, ossia sui costumi religbsi, militari e sociali di tali civiltà, un'esperienza che si rivelerà fondamentale per i suoi successivi interessi artistici e collezionisi ci. Rimpatriato ad Anversa nel 1610, egli organizza in breve tempo una bottega fiorente e redditizia impostata sul ritmo costante del lavoro, assistito da una moltitudine di allievi e collaboratori tra i quali si distinguono in particolar modo Frans Snyders, specialista nella riproduzione di animali, Jacob Jordaens, e Anton Van Dyck, quest'ultimo tra i più abili e rinomati ritrattisti del secolo, che lasciò il maestro nel 1620 per proseguire indipendentemente la propria carriera. Nel dar conto della grande varietà e delle qualità espresse dai fiamminghi nei vari generi pittorici, l'autrice ha selezionato un pittore di fiori (Daniel Seghers), una pittrice di nature morte (Clara Peeters), un autore di scene popolari (Adriaen Brouwer) e infine un artista di interni architettonici (Pieter Neffs il Vecchio), alcuni dei quali figurano an;he nella collezione riunita dallo stesso Rubens, proprietario di una delle raccolte più vaste e varie delle Fiandre di quel tempo.

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