Scientisti e antiscientisti. Perché scienza e società non si capiscono
Il Mulino
Bologna, 2010; paperback, pp. 121, ill., cm 13x21.
(Intersezioni. 357).
series: Intersezioni
ISBN: 88-15-13708-4
- EAN13: 9788815137081
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Weight: 0.14 kg
Che si parli di cellule staminali, di situazioni di fine vita o di Ogm, il dibattito pubblico è prigioniero di uno schema consolidato che vede contrapporsi i fautori di uno sviluppo illimitato della tecnoscienza e coloro che invocano degli argini all'invasione di campo della ricerca in ambiti tradizionalmente appannaggio di scelte e pratiche sociali, politiche o religiose. Paradossalmente i due fronti condividono una retorica della scienza, intesa come un blocco monolitico impermeabile a qualsiasi discorso che non sia quello della razionalità scientifica, quando in realtà i rapporti tra scienza e società sono molto più compromissori e frastagliati. Il cortocircuito tra dibattito specialistico e opinione pubblica, tra interessi economici, sensibilità sociali e priorità della ricerca erode i confini mentre entrambi i fronti sono attraversati da posizioni "contraddittorie": si può essere contro gli Ogm e a favore della ricerca sulle cellule staminali, negare il cambiamento climatico e sostenere l'energia nucleare o viceversa. È questo intreccio che alimenta l'antagonismo tra gli opposti scientismi in un illusorio gioco delle parti che impedisce di cogliere la vera natura delle sfide che si pongono oggi alla tecnoscienza e di valorizzarne il ruolo insostituibile.