Ingeniorum delectus. I dottori in diritto dello studio di Pavia (1525-1796)
Torino, 2023; paperback, pp. 1000, cm 17x24.
(Università degli Studi di Milano. Facoltà di Giurisprudenza. Pubblicazioni del Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale. 110).
series: Università degli Studi di Milano. Facoltà di Giurisprudenza. Pubblicazioni del Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale
EAN13: 9791221103663
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Lombardy
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Weight: 1.47 kg
La mappa dei dottori in diritto presenti negli Studia funzionanti nei secoli XVI-XVIII è andata arricchendosi negli ultimi decenni, assumendo contorni sempre più definiti. Non esiste a tutt'oggi, però, una ricerca complessiva sulla popolazione laureata dell'Università di Pavia nel medesimo arco cronologico volta indagarne i bacini di utenza, le capacità di assorbire e soddisfare le domande di professionisti all'interno del Ducato di Milano, e conseguentemente, la sua incidenza in relazione al contesto culturale locale e alla consistenza dei flussi migratori verso altre sedi. Il presente lavoro, momento conclusivo di una lunga e complessa ricerca d'archivio, iniziata durante il dottorato presso l'Alma Mater e perfezionata con le competenze acquisite presso la Scuola Archivistica Vaticana, si colloca in una prospettiva metodologica tendente a superare la "separazione" fra analisi rigidamente storico-sociale e storico-giuridica. In quest'ottica si propone un duplice obiettivo: anzitutto, predisporre, navigando in un mare magnum di fonti inedite, un catalogo di quanti hanno conseguito il titolo dottorale in iure civile, in iure canonico o in utroque iure a Pavia. Il secondo obiettivo, che del primo è diretta filiazione, è quello di mettere a disposizione degli studiosi un panorama esaustivo dell'iter formativo di alcuni dei futuri protagonisti della vita italiana ed europea offrendo, al contempo, spunti che restituiscano un quadro il più possibile articolato del contesto accademico e sociale di riferimento e del complesso rapporto intrattenuto dall'Università con le istituzioni concorrenti e con il potere centrale dello Stato di Milano. In questa cornice, particolare rilievo è attribuito alle tecniche di registrazione e ai meccanismi di controllo del corpo studentesco dello Studium. L'arco cronologico prescelto è circoscritto al 1525-1796, ovvero alla dominazione spagnola e austriaca nel territorio lombardo. A una tale ampiezza temporale corrisponde infatti un variegato patrimonio documentario, conservato in importanti complessi archivistici, nei quali scavare.