Messina fatamorgana e disincanto
Pungitopo
Marina di Patti, 2012; paperback, pp. 136, cm 15x21.
(Memoria e Interpretazione).
series: Memoria e Interpretazione
ISBN: 88-97601-03-0
- EAN13: 9788897601036
Subject: Historical Essays
Places: Sicily
Languages:
Weight: 0.19 kg
"Messina è già di per sé poesia e il suo Stretto, regno di Scilla e Cariddi, per le cui acque passò Ulisse, è un "luogo sacro" (come lo definì Pascoli), che sfugge alla comprensione umana. Quella peloritana, infatti, non è una città che si svela agli occhi del turista distratto o del viandante frettoloso, ma necessita di uno sguardo critico, di uno sguardo (per usare un'espressione di Giovanni Bechelloni) "lungo" e nel contempo "largo", che va a sostituire lo "sguardo corto" di chi pensa che osservare da una prospettiva più ampia possa essere faticoso e pericoloso, ma anche lo "sguardo ritorto" di chi, concentrato sul passato, non carpisce i mutamenti in atto. Messina, per essere compresa, necessita di uno sguardo curioso, "quella curiosità colta che solo i viaggiatori di altri tempi possedevano" e l'unica che ci permette di scorgere, nella disperazione del suo presente, il suo passato glorioso."