2001: il Complotto di Tirana
Chinaski Edizioni
Genova, 2014; paperback, pp. 240, cm 15x21.
(Fuori Collana).
series: Fuori Collana
ISBN: 88-98155-56-5
- EAN13: 9788898155569
Subject: Essays (Art or Architecture)
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Weight: 0.12 kg
La vera storia di una delle più grandi e intelligenti truffe della storia dell'arte contemporanea. Nel 2001 viene sferrato un attacco capace di far traballare l'arte contemporanea. Un individuo misterioso si finge via web il fotografo Oliviero Toscani, sponsorizza a un noto giornale quattro artisti da lui inventati di sana pianta e dall'anonimato arriva a esporre alla Biennale d'arte di Tirana opere scomode, inopportune, persino offensive per la morale uno degli artisti inventati è un pedofilo, uno un pornografo, uno un islamico filo terrorista - ma stranamente profetiche dell'attentato che sarebbe avvenuto di lì a poco a New York. Il suo inganno viene smascherato troppo tardi, pochi giorni dopo l'11 settembre. Non si trattò però di terrorismo, né del complotto ordito da qualche organizzazione segreta: l'azione dei responsabili celati dietro la beffa si rivelò come pura e semplice opera d'arte. Una vendetta contro il sistema che li aveva esclusi come artisti. Uno dei nomi emerse infine dall'anonimato, quello di un artista ligure; in fuga per anni dalla legge, solo ora la sua storia sembra aver trovato un punto d'arrivo. Sopra a ogni altra cosa, il presente testo analizza la genesi della prima grande opera d'arte del nuovo millennio. Il Complotto di Tirana è stata la vera e propria Cappella Sistina dell'hacking, l'opera che meglio ha rappresentato l'idea di 'criminalità e fuga' promossa dalla Biennale di Tirana del settembre 2001.