Limiti e sfide della rappresentanza politica
Franco Angeli
Edited by Bianchi D. G. and Raniolo F.
Milano, 2017; paperback, pp. 272.
(Scienza della politica e dell'amministra. 1356).
(Scienza della politica e dell'amministra. 1356).
series: Scienza della politica e dell'amministra
ISBN: 88-917-6121-4
- EAN13: 9788891761217
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Weight: 1.31 kg
Sull'onda della sfiducia generalizzata nei confronti della vita pubblica, è diventato ormai un luogo comune affermare che la rappresentanza sia in crisi, insieme alle istituzioni che l'hanno incarnata - parlamenti ed elezioni, partiti e sindacati - e più in generale all'intera classe politica, costituita appunto da rappresentanti eletti. Giunti nell'epoca del post-moderno, siamo forse alla vigilia di una mutazione genetica della democrazia stessa? Si è trasformata quest'ultima in una postdemocrazia, come alcuni sostengono? O forse sarebbe più opportuno parlare di "sfide" alla democrazia, se non addirittura di democrazia post-rappresentativa, o di qualche altro genere di post-ismo? In questo volume abbiamo ridotto tali sfide a due momenti interni al mondo della politica democratica: la sfida delle regole e la sfida degli attori. Entrambe le articolazioni sono rivelatrici di un duplice deficit: di efficacia - o di capacità di problem solving - e di legittimità, l'attitudine cioè ad alimentare l'accettazione e la fiducia nelle istituzioni. Il principio rappresentativo veicola una domanda di "responsabilizzazione" del potere. Nel contempo, la rappresentanza nasconde una contraddizione interna, costituita dalla distanza tra l'affermazione della supremazia della volontà generale e la realtà sociologica; c'è, in altre parole, una tensione intrinseca tra la definizione filosofica di democrazia e le condizioni della sua istituzionalizzazione. La rappresentanza corre così il rischio di porre una paratia tra popolo e governo: ciò da un lato riduce opportunamente la tensione e l'intensità della lotta politica, dall'altro introduce una divisione dei compiti che fa della politica un settore specializzato gestito da esperti, cioè da professionisti del potere. La sfera della rappresentanza rischia di conseguenza di apparire un ambito a sé, autoreferenziale.