Quando Mussolini rischiò di morire. La malattia del duce fra biografia e politica (1924-1926)
Fazi Editore
Roma, 2007; paperback, pp. 273, cm 16x23.
(Le Terre. 165).
series: Le Terre
ISBN: 88-8112-870-5
- EAN13: 9788881128709
Subject: Historical Essays,Societies and Customs
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Europe,Italy
Languages:
Weight: 0.426 kg
Mussolini stava per morire, per mano di un attentatore. O a causa di una grave malattia. Quest'ultimo era il timore di Margherita Sarfatti, amante del duce e "musa del fascismo". Ma anche l'inconfessato desiderio di una parte dell'entourage mussoliniano nel triennio 1921-1926. Anni violenti, che rappresentarono una fase cruciale nella storia dell'Italia del Novecento. Il delitto Matteotti e il successivo disorientamento del governo, la "secessione aventiniana", il "colpo di Stato" del 3 gennaio '25. la sequenza di attentati veri o presunti organizzati in quell'epoca permisero a Mussolini di stringere sempre di più le maglie della dittatura fino all'emanazione delle "leggi fascistissime" del novembre '26 che cancellarono ogni residuo di libertà. A partire dal carteggio inedito di Luigi Federzoni (allora ministro degli Interni), nel libro vengono chiariti alcuni aspetti meno conosciuti di quel periodo convulso come le acute crisi di ulcera duodenale che in più di un'occasione furono quasi fatali a Mussolini o i quattro attentati in cui scampò per un pelo alla morte. Dalla corrispondenza tra Federzoni e la Sarfatti, inoltre, emergono i tentativi di chi come Farinacci cercò di approfittare della malattia del duce per raccoglierne la successione e l'abile opera del ministro per evitare che si consumasse un tradimento interno al partito.