Storia della chimica. Vol. 1: Dall'alchimia alla chimica del XIX secolo
Bollati Boringhieri
Torino, 2010; paperback, pp. 448, cm 15x22,5.
(Nuova Cultura. 238).
series: Nuova Cultura
ISBN: 88-339-2157-3
- EAN13: 9788833921570
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Weight: 0.504 kg
Nella percezione sociale della scienza la chimica risente, più di altri comparti, dei sentimenti ambivalenti che suscitano le pratiche manipolative: senso di potenza e insieme timore delle conseguenze scatenabili. Ma il fatto che piogge acide, adulterazione dei cibi o farmaci dagli inquietanti effetti collaterali occupino ormai la cronaca quotidiana, facendo pendere quell'ambivalenza dal lato del sospetto, non può scalzare la constatazione che la chimica è stata ed è tuttora un gigantesco fattore di sviluppo. Quale travaglio millenario di idee e di esperienze le abbia consentito di diventarlo lo racconta adesso uno dei più eminenti chimici italiani, Salvatore Califano, in un'opera davvero unica per documentazione, chiarezza, vivacità di esposizione. Qualità indispensabili a una storia della chimica, perché qui vale ancor di più il principio secondo cui la scienza non è riducibile a un regesto di traguardi e scoperte. Per arrivare alla compenetrazione perfetta tra il rigore quantitativo tipico della fisica e le esigenze di sistematizzazione e classificazione proprie delle scienze naturali, la chimica - teorica e applicata, organica e inorganica - è infatti passata attraverso una ridda sorprendente di colpi di scena, mutamenti di paradigma, dibattiti filosofici, periperizie di laboratorio. E non sono mancati i caduti illustri, primo fra tutti il grande Lavoisier, che nel 1794 lasciò la testa sul patibolo, ufficialmente per aver attentato alla salute pubblica, in realtà per aver negato anni addietro a un vendicativo Marat, aspirante scienziato, l'ammissione all'Académie des Sciences di Parigi. Dall'esoterica trasmutazione dei metalli, inseguita per secoli in antri gremiti di alambicchi, crogioli e matracci, all'elettrolisi dell'acqua scoperta per caso, dagli studi alchemici di Newton, «l'ultimo dei maghi, l'ultimo dei babilonesi e dei sumeri», all'atomismo ottocentesco, dalla farmacopea minerale di Paracelso alla legge di periodicità di Mendeleev, non c'è tappa principale o via laterale nell'evoluzione della chimica che Califano non sappia indagare al tempo stesso come avventura della conoscenza e umana vicissitudine.