Rosantico. Natura, Bellezza, Gusto, Profumi tra Paestum, Padula e Veli
Arte'm
Edited by A. Campanelli and Cipriani.
Paestum, 23 Marzo - 31 Ottobre 2013.
Napoli, 2013; paperback, pp. 135, b/w and col. ill., tavv., cm 25x30.
(Storia e Civiltà).
series: Storia e Civiltà
ISBN: 88-569-0328-8
- EAN13: 9788856903287
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Essays on Ancient Times
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Languages:
Weight: 0.94 kg
Risale ad una creatura speciale, la ninfa Roda, il nome antico del fiore per eccellenza: rodon per la cultura greca, rosa, a partire dalla civiltà romana. Ornamento ideale, alle feste del vino, vinalia, in onore di Venere o Bacco; ingrediente ricercato, in cucina, come attestano tra gli altri Filagro, Plinio, per la preparazione di mieli, vini "rosati"; estratto essenziale per la farmacopea e la cosmesi naturale... la rosa occupa da millenni uno spazio privilegiato nell'immaginario collettivo d'occidente e d'oriente. A Paestum, è acclarato dagli studi moderni di archeologia botanica, è fiorita per secoli una varietà speciale, la rosa di paestum, estinta in epoca recente, finalmente in procinto di rinascere per iniziativa congiunta esemplare del Parco Nazionale del Cilento e della Soprintendenza Archeologica di Salerno. Un'occasione irripetibile per celebrare, con l'iconografia potente della rosa nelle svariate declinazioni d'arte e di vita quotidiana, affreschi, sculture, lastre tombali, monete, la natura potente di un ecosistema con pochi eguali nell'occidente temperato, tra i santuari di fondazione di Hera Argiva, attraverso Paestum e la Certosa di Padula, fino a Velia.