Milano dall'eclettismo al futuro
Canella Gentucca
Skira
Milano, Spazio Milano UniCreditBanca e Spazio CityLife, September 16 - November 16, 2008.
Milano, 2008; paperback, b/w ill., tavv., cm 24x28.
(Arte Moderna. Cataloghi).
series: Arte Moderna. Cataloghi
ISBN: 88-6130-853-8 - EAN13: 9788861308534
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Towns,Urbanism
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Milan
Languages:
Weight: 1.044 kg
I decenni a cavallo tra Ottocento e Novecento hanno visto l'affermarsi del nuovo ruolo di Milano, capitale industriale e finanziaria dell'Italia Unita e, in parallelo, la costruzione del nuovo volto della città grazie agli esponenti di due generazioni fondamentali di professionisti, quella di Camillo Boito (1836-1914) e quella dei suoi allievi Luca Beltrami (1854-1933) e Luigi Broggi (1851-1926). I fenomeni architettonici che hanno contraddistinto questo periodo non sono ancora stati oggetto di studi approfonditi così come appare ancora non del tutto compreso, dalla Milano di oggi, il ruolo e il significato che l'Eclettismo nel suo complesso ha avuto in un momento cruciale quale il passaggio della città all'età contemporanea.
L'opera dei tre architetti Boito, Beltrami e Broggi viene presentata sia nella matrice originale (attraverso disegni e foto d'epoca delle loro opere) sia nell'inedita rilettura grafica dell'artista milanese Giovanni Franzi, il quale, attraverso quaranta disegni, propone una nuova visione dell'architettura eclettica, sottolineandone la forza espressiva e la modernità tipologica e urbanistica.
Tra fine '800 e primi '900, Milano è stata consapevole del proprio valore e della propria capacità di divenire modello propositivo dal punto di vista culturale, economico e politico per tutta la realtà nazionale, tanto da ospitare nell'aprile del 1906 l'Esposizione Internazionale, in quanto ritenuta, all'epoca, la città più moderna d'Europa.