Sandro Martini. Penso affresco. Penso vetro
Capitanio Antonella - D'Oora Domenico
Silvia Editrice
Chiasso, January 19 - February 20, 2007.
Cologno Monzese, 2007; paperback, pp. 124, b/w ill., col. plates, cm 21x30.
ISBN: 88-88250-61-1 - EAN13: 9788888250618
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing)
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.63 kg
Se insomma parlare della cappella Sistina non in presenza di quelle centinaia di metri quadri di pittura incombente può comunque pervenire in qualche modo a un dialogo - per quanto mediato - tra l'immagine reale e chi ne ascolta il "racconto critico", sarebbe insensato supporre che raccontare ad esempio un "taglio" di Fontana possa far scattare una reazione estetica. Perché nell'arte contemporanea è finalmente saltato l'imbroglio della riduzione dell'opera a contenuto e l'esperienza estetica non può che essere intesa nel suo senso etimologico di percezione sensibile.
Dunque l'introduzione al catalogo di una mostra di arte contemporanea può avere solo il ruolo letterale di prologo, di un parlare prima, e di fatto di parlare "del prima", come nella tragedia greca che aveva in questa parte iniziale la spiegazione dell'antefatto per portare gli spettatori a comprendere il contesto.
Analogamente ad un testo teatrale, la mostra in effetti esisterà solo quando opere, spazio e pubblico entreranno in relazione reciproca: in questo caso poi ci sarà addirittura un'opera che verrà realizzata proprio nel giorno e nel luogo dell'inaugurazione. Ovvero si tratterà letteralmente di un'actio.
A condurla sarà Sandro Martini, artista che ha scelto nei modi e nelle tecniche espressioni visive per così dire corali sia nell'esecuzione che nella fruizione, dal momento che il suo operare coinvolge tendenzialmente più collaboratori e i risultati - per dimensioni e collocazioni - non sono certo pensati per uno sguardo isolato e intimista.