Cassiodoro il Grande. Roma, i Barbari e il Monachesimo
Jaca Book
Milano, 2009; paperback, pp. 171, ill., cm 15,5x23,5.
(Di Fronte e Attraverso. Biblioteca di Cultura Medievale. 925).
series: Di Fronte e Attraverso. Biblioteca di Cultura Medievale
ISBN: 88-16-40925-8
- EAN13: 9788816409255
Subject: Essays on Ancient Times,Societies and Customs
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Languages:
Weight: 0.276 kg
Un grande protagonista della storia cristiana, italica e mediterranea tra antichità e Medioevo; un fondatore della cultura medievale e uno dei "padri storici", insieme con Benedetto da Norcia, del monachesimo occidentale; un "classico" della letteratura latina di un'età difficile e complessa. Calabrese di Squillace, di origine forse siriaca, Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore (490 ca.-583 ca.) ha attraversato con la sua lunga vita l'intero secolo VI. Politico e funzionario alla corte di Teodorico, profondamente impegnato nel lavoro di pubblico amministratore, Cassiodoro fu amareggiato, ma non si lasciò travolgere dal fallimento dell'esperienza di governo gota e dalle tristi vicende della guerra che seguì e che siamo abituati a chiamare "greco-gotica". La sua esperienza di governo e la sua saggezza di consigliere dei potenti sono conservate nella celebre raccolta che lo ha immortalato, le Variae, edita nel 537. Poco purtroppo della sua restante attività di scrittore ci è stato direttamente tramandato: ma anche da quel che ce ne resta emerge vivida l'immagine di un protagonista della cultura del suo tempo. Le sue opere furono una guida indispensabile per il lavoro delle generazioni successive di monaci e di studiosi. Il centro monastico da lui fondato, il Vivarium presso la natia Squillace, resta, insieme con Montecassino, faro e modello della cultura dalla quale è sorto il Medioevo latino, quindi l'Europa.