Bene e male nella psicologia analitica
Bollati Boringhieri
Translation by Aurigemma L., Leporati R. and Schanzer E.
Torino, 1993; paperback, pp. 126, cm 11,5x18.
(Biblioteca Bollati Boringhieri. 121).
series: Biblioteca Bollati Boringhieri
ISBN: 88-339-0769-4
- EAN13: 9788833907697
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Weight: 0.14 kg
Quella religiosa è una pulsione archetipica, profondamente radicata nella mente umana. Per Jung non possiamo negare la realtà del male: bene e male non sono «costruzioni» culturali ma potenze primigenie della natura con cui tutti dobbiamo prima o poi fare i conti. Se per Freud la legge morale dipende da norme ricevute e interiorizzate durante l'infanzia, per Jung è quasi un «centro» tra il bene e il, male che l'uomo individua non aderendo a dogmatismi ideologici o religiosi ma con un atto creativo. E tutta l'opera di Jung può essere vista come una lotta contro il male, inteso come una mancanza di significato che impedisce la pienezza della vita. Il volumetto, oltre a chiarire uno dei punti nodali del pensiero junghiano, si inserisce nell'ambito di un dibattito teologico e filosofico di grande attualità.