L'anatomia tra arte e medicina. Lo studio del corpo nel tardo Rinascimento
Silvana Editoriale
Edited by Ciardi R. P., Luppi A. and Petrioli Tofani A. M.
Co-Editore: Malesci.
Cinisello Balsamo, 2010; bound, pp. 200, 140 col. ill., cm 26,5x32.
ISBN: 88-366-1902-9
- EAN13: 9788836619023
Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
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Weight: 1.535 kg
Nell'affrontare un approfondimento della relazione fra anatomia e arte, gli autori di questo volume si muovono entro un'area temporale e geografica che si riallaccia a quella già indagata in un precedente libro, "La bella anatomia". Il disegno del corpo fra arte e scienza nel Rinascimento, spostando la loro attenzione da Firenze all'Italia centro-settentrionale e al versante transalpino, e allungando lo sguardo fino al tardo Rinascimento, secondo la collaudata metodologia del confronto operativo tra testi e immagini che approda alle scelte ragionate dell'Atlante iconografico. Gli esiti dell'invenzione figurativa fiorentina orientata a un controllato classicismo, ben noti ormai anche fuori dalla città toscana, nel corso del Cinquecento vengono sottoposti a revisione critica e a discussione. Le figure proporzionate vitruviano-leonardesche, organizzate in ritmi armoniosi di rigoroso equilibrio, vengono assoggettate a tensioni dinamiche e a meccaniche forzature; così i corpi sono spesso rappresentati in scorci accentuati che ne esaltano la forma raffinata e le pose di decorativa eleganza; oppure ne abbreviano la struttura fino alla deformazione, con l'intento di recuperare un potenziale iperrealistico in funzione critica degli ideali di astratta bellezza.