Un'opera per Elisabetta d'Inghilterra. La regina Floridea (Milano 1670).
LED - Edizioni Universitarie di Lettere Economia e Diritto
Edizione critica del libretto di Teodoro Barbò e della musica di Francesco Rossi, Ludovico Brusca, Pietro Simone Agostini.
Milano, 2010; paperback, pp. 322, b/w and col. ill., cm 24x31.
(Il Filarete. Università degli Studi di Milano. Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia. 263).
series: Il Filarete. Università degli Studi di Milano. Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia
ISBN: 88-7916-444-9
- EAN13: 9788879164443
Subject: Historical Essays,Music
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Extra: Baroque & Rococo
Languages:
Weight: 1.2 kg
Il mito letterario delle vicende amorose della regina Elisabetta I e del Conte di Essex rivive nel dramma per musica. La regina Floridea, uno tra i pochi esempi superstiti di partiture del teatro d'opera milanese seicentesco. La prima trasposizione drammatica degli intrighi reali inglesi si deve a Coello, il cui Conde de Sex fu oggetto di rielaborazione in area italiana grazie a tre canovacci della Commedia dell'Arte e al dramma La regina statista di N. Biancolelli. Questo sostrato letterario è alla base del libretto della Regina Floridea, il cui autore, finora ignoto, è qui identificato in T. Barbò, mentre gli autori delle musiche sono F. Rossi, L. Busca e P.S. Agostini. L'individuazione di almeno sette riprese in diversi teatri italiani testimonia una duratura fortuna del dramma e pone le basi per una riconsiderazione del pregiudizio storiografico che vede nella Milano spagnola un centro operistico dipendente da Venezia. L'edizione critica del libretto e della partitura è preceduta da un'ampia sezione storico-introduttiva sulla tradizione del soggetto e sulla sua rielaborazione in forma di libretto; fa seguito un'indagine su tutti gli allestimenti rintracciati fra il 1670 e il 1722.