Il parco e la città. Il territorio storico dell'Appia nel futuro di Roma
Quodlibet
Italian and English Text.
Macerata, 2013; paperback, pp. 297, col. ill., col. plates, cm 24x24.
(Diap Print. Progetti. 2).
series: Diap Print. Progetti
ISBN: 88-7462-521-9
- EAN13: 9788874625215
Subject: Architects and their Practices,Urbanism
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1960- Contemporary Period
Places: Latium,Rome
Languages:
Weight: 1.21 kg
Il grandioso obiettivo di preservare nel tempo il patrimonio dell'Appia si è costantemente scontrato, sin dai primi tentativi d'epoca napoleonica, con gli ostacoli rappresentati dall'oneroso impegno finanziario e dall'enorme quantità di interessi speculativi che insistono sulla zona. La costituzione del Parco Regionale, grazie anche alle battaglie condotte negli anni Ottanta da Antonio Cederna, ha rappresentato sì un punto di svolta nella gestione del problema e nella lotta all'abusivismo, ma una soluzione definitiva è ancora lontana. Il Parco dell'Appia, infatti, presenta innumerevoli anomalie, fra le quali l'essere costituito per l'85 % da territorio privato, che rendono più complicata, al momento, l'auspicata possibilità di poterne usufruirne come bene pubblico. Il volume affronta la necessità di un radicale ripensamento, che parta da azioni sinergiche all'interno dei vari aspetti che di solito vengono trattati settorialmente: la conservazione e l'utilizzo dei beni culturali e dell'ambiente, il traffico, l'espansione urbana, la protezione delle aree agricole, il problema dell'abusivismo. Uno sforzo congiunto che architetti, paesaggisti, urbanisti e archeologi, assieme a studenti e a rappresentanti della società civile, hanno profuso nel progettare soluzioni organiche e sostenibili in difesa di uno dei più straordinari patrimoni storico-naturali del mondo intero.