Un ponte oltre l'oceano. Assetti politici e strategie diplomatiche tra Stati Uniti e Santa Sede nella prima metà del Novecento (1914-1940)
Il Mulino
Bologna, 2012; paperback, pp. 353, cm 13,5x21,5.
(Il Veliero).
series: Il Veliero
ISBN: 88-15-23415-2
- EAN13: 9788815234155
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Out of Europe,Rome
Extra: US Art
Languages:
Weight: 0.384 kg
Fu in qualche modo un percorso di avvicinamento necessitato, quello che condusse gli Stati Uniti e la Santa Sede a instaurare rapporti diplomatici. Un percorso che venne ufficializzato il 23 dicembre 1939, nel messaggio natalizio con cui Franklin Delano Roosevelt chiedeva a papa Pio XII - da pochi mesi salito sulla Cattedra di Pietro - che fra i due ordinamenti si ristabilisse un contatto diplomatico. Ad accelerare il disgelo tra le due massime "forze morali" del pianeta contribuì infatti senza dubbio l'escalation nazifascista, insieme con il progressivo irrigidimento di Pio XII e di Roosevelt nei confronti dei regimi italiano e tedesco. Si venivano così a superare le barriere politiche e culturali che avevano impedito l'assimilazione del cattolicesimo nel tessuto nazionale statunitense e, di riflesso, avevano acuito la difficoltà americana a considerare il Vaticano quale interlocutore alla stregua degli altri attori internazionali. Un ravvicinamento che si concretizzò dopo una lunga gestazione, contraddistinta da improvvise accelerazioni e da brusche frenate, durante gli anni fra le due guerre, anni che restano fra i più convulsi e drammatici della storia del ventesimo secolo.