Funzioni semantiche e metatestuali della musica in Dante, Petrarca e Boccaccio
Casa Editrice Leo S. Olschki
Firenze, 2010; paperback, pp. XII-160, cm 17x24.
(Biblioteca dell'«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia. 373).
series: Biblioteca dell'«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia
ISBN: 88-222-5991-2
- EAN13: 9788822259912
Subject: Music
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Languages:
Weight: 0.39 kg
Il volume individua gli aspetti dell'evoluzione della relazione tra parola e musica nel XIV secolo. L'autore osserva che mentre Dante - pur riconoscendo alla musica lo straordinario potere d'influenzare l'animo umano - evidenzia la pericolosità di quella secolare, Petrarca si lascia ammaliare da essa, ne considera i sorprendenti e diversificati effetti psicologici e si avvale delle sue doti comunicative. L'analisi dettagliata del Decameron di Boccaccio testimonia il nuovo modo di concepire il genere "profano", ossia liberamente e senza remore.