Pena negoziata e arbitrium iudicis. Le transazioni criminali nel Regnum Siciliae (secc. XIII-XV)
BUP - Bononia University Press
Bologna, 2020; paperback, pp. 184, cm 17x24.
(Diritto Cultura Società. 16).
series: Diritto Cultura Società
ISBN: 88-6923-601-3
- EAN13: 9788869236013
Period: 1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Italy
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Weight: 0.88 kg
Contesti politico-istituzionali come il Regnum Siciliae sono tradizionalmente considerati esenti o, quanto meno, poco inclini a cessioni di potere e autonomia in favore dei soggetti privati in materia criminale. Se, però, il potere absolutus non ammette la delega ai privati nella gestione e risoluzione delle controversie, specialmente criminali, che tipo di funzione e natura giuridica hanno le composizioni meridionali? Se la natura dello strumento transattivo non fosse iuris privatorum a quali esigenze e scopi poteva rispondere la pratica compositiva? E ancora, se nel contesto comunale la scientia iuris si concentrò prevalentemente sul pregiudizio che una pace privata poteva avere sull'inquisitio ex officio, che genere di questioni interessarono la dottrina meridionale e la prassi giudiziale?