L'inchiostro bianco. Madri e figlie nella narrativa italiana contemporanea
Chemotti Saveria
Il Poligrafo
Padova, 2009; paperback, pp. 336, cm 14x21.
(Soggetti Rivelati. 21).
series: Soggetti Rivelati
ISBN: 88-7115-620-X - EAN13: 9788871156200
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.5 kg
Questo saggio riflette sulla figura materna e sul suo portato simbolico sottoponendo la parola "madre" a interrogazioni di vario tipo e riflettendo, in senso più generale, sull'immagine dell'identità femminile che a lungo è stata radicata nella coscienza della modernità, sull'originarietà della lingua materna, sui significati più profondi e sul coinvolgimento "viscerale" di quel complesso rapporto che si instaura tra madre e figlia, proponendo le opere e la scrittura di autrici che costituiscono altrettanti momenti di un itinerario rivolto ad una esplorazione della narrativa contemporanea, condotta sotto il segno del "materno".
Tra le scrittrici analizzate nel saggio: Sibilla Aleramo, Grazia Deledda, Paola Drigo, Gianna Manzini, Anna Maria Ortese, Fausta Cialente, Alba de Céspedes, Elsa Morante, Natalia Ginzburg, Giovanna Zangrandi, Lalla Romano, Gina Lagorio, Francesca Duranti, Francesca Sanvitale, Fabrizia Ramondino, Carla Cerati, Dacia Maraini, Elena Ferrante, Elisabetta Rasy.
Saveria Chemotti insegna Letteratura italiana contemporanea presso l'Università di Padova. Si è occupata di Romanticismo italiano ed europeo e di molti autori e temi otto-novecenteschi. È condirettore, insieme a Cesare De Michelis, di "Studi novecenteschi". Per Il Poligrafo ha pubblicato: Il "limes" e la casa degli specchi. La nuova narrativa veneta (1999), La terra in tasca. Esperienze di scrittura nel Veneto contemporaneo (2003).
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