Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue
Edizioni Carocci - La Nuova Italia
Roma, 2002; paperback, pp. 312, ill., cm 15,5x22,5.
(Biblioteca di Testi e Studi. 175).
series: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-2097-8
- EAN13: 9788843020973
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Weight: 0.434 kg
Che cos'è la ridondanza e come si manifesta nel linguaggio e nelle diverse semiotiche' Come si lega alla prevedibilità, alla possibilità di anticipare e correggere l'errore, alla sin-cronizzazione tra gli utenti di un linguaggio, alla possibilità di realizzare produzioni "im-perfette"' Quali tipi di ridondanza esistono' In quali livelli dell'analisi delle lingue naturali possiamo individuarla' Può essere misurata o calcolata' Su tali questioni, centrali sia per la teoria linguistica che per la filosofia del linguaggio, ci si interroga in questo libro. Ripercorrendo la genesi della nozione di ridondanza nella teo-ria dell'informazione e soffermandosi sulle sue prime applicazioni linguistiche, l'autrice ne propone una nuova definizione, evidenziando i nodi cruciali per la comprensione del fun-zionamento delle lingue e fornendo metodi di misurazione e valutazione di alcuni tipi di ridondanza delle lingue storico-naturali.La ridondanza si configura così come un principio costitutivo e ineliminabile di ogni se-miotica, poich direttamente dipendente dalla finitezza psico-biologica dei suoi utenti; e a un tempo si impone come principio regolativo cui, attraverso diversi equilibri, tende ogni forma di comunicazione.