art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Il dilemma dell'innovatore. Come le nuove tecnologie possono estromettere dal mercato le grandi aziende

Franco Angeli

Translation by Gasperoni R. and Prina T. E.
Milano, 2016; paperback, pp. 240, cm 20x20.
(Azienda Moderna. 857).

series: Azienda Moderna

ISBN: 88-917-4051-9 - EAN13: 9788891740519

Languages:  italian text  

Weight: 0.7 kg


Attraverso un'analisi dei modelli d'innovazione di una serie di settori (dall'industria dei computer a quella farmaceutica, da quella automobilistica a quella siderurgica), Christensen dimostra come le innovazioni dirompenti tendano a non essere inizialmente ben accolte dalla maggioranza dei clienti, inducendo le imprese che dominano il mercato a non investire in esse. Il risultato di tale scelta è che queste aziende finiscono con il precludersi la possibilità di crearsi nuovi mercati e di acquisire nuovi clienti per i prodotti del futuro. Trascurando le opportunità offerte dai rapidi e continui cambiamenti che caratterizzano la nostra epoca, spianano così la strada ad aziende più agili e intraprendenti, consentendo loro di cavalcare le nuove grandi ondate di crescita del settore. Dalle lezioni dei successi e dei fallimenti delle imprese leader, Christensen ricava una serie di criteri e regole per trarre profitto dal fenomeno delle innovazioni dirompenti. Questi principi, basati su casi concreti, sono utili per determinare quando è giusto non dare ascolto ai clienti, quando investire nello sviluppo di prodotti con performance più basse, che promettono margini minori, e quando coltivare piccoli mercati anche a spese di altri apparentemente più grandi, affrontando con successo il "dilemma dell'innovatore".

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 28.00

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci