La leggenda di Cane Solitario
Arnoldo Mondadori Editore
Translation by Faimali M.
Segrate, 2013; clothbound, pp. 261, ill., cm 16,5x24,5.
(Scrittori Stranieri).
series: Scrittori Stranieri
ISBN: 88-04-63161-9
- EAN13: 9788804631613
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.649 kg
In una terra lontana c'è una città chiamata Alveridgea, è un porto di mare, una città divisa in due dove cani e gatti vivono in quartieri separati, e sono i gatti a detenere il potere. Da quelle parti, in un giorno d'inverno, un cucciolo di segugio viene abbandonato sui gradini gelati dell'orfanotrofio nella Zona Canina. Per il piccolo Arthur Snout la strada è tutta in salita fin dall'inizio: non conosce né la madre né il padre, ma conosce benissimo la solitudine e la sofferenza. Pur adottato dall'amorevole coppia che manda avanti l'orfanotrofio, rimane infatti una creatura isolata, vittima delle prepotenze dei più forti, tanto da guadagnarsi subito il soprannome di "Cane Solitario", che gli resterà appiccicato per sempre. Gli anni passano e Cane Solitario cresce nel suo quartiere operaio, in mezzo a bande di motociclisti e lattai, dove ogni cosa è sbiadita, compresi i sogni. Ma è proprio in quelle strade desolate che scopre qualcosa che segnerà per sempre la sua vita: il blues, il blues grezzo e graffiante che si strilla nei club e nelle bettole più squallide. Cacciato dalla sua città, incompreso, perseguitato e in fuga con una taglia sulla testa, Cane Solitario porta con sé quel suo primo amore, la musica, e il solo amuleto in grado di proteggerlo e di farlo sentire meno solo: l'inseparabile chitarra che tiene a tracolla. Di villaggio in villaggio il giovane Segugio suona e canta, fino ad approdare a una piccola radio clandestina.