Roma contemporanea tra architettura e urbanistica. Passato e presente alla ricerca del futuro.
Gangemi Editore
Edited by C. Mattogno.
Roma, 2021; paperback, pp. 128, col. ill., cm 22x24.
ISBN: 88-492-4039-2
- EAN13: 9788849240399
Subject: Civil Architecture/Art,Urbanism
Places: Latium,Rome
Languages:
Weight: 0.58 kg
Roma dispiega da sempre un quadro complesso davanti ai nostri occhi ed esibisce paesaggi urbani dalle conformazioni eterogenee in cui risalta l'unicità di un sito speciale, dove tutto è superlativo e di lunga durata. I secoli di storia sono così densi di stratificazioni e memorie al punto che tutto sembra già essere esistito prima ancora di cominciare. Le aspirazioni al cambiamento appaiono indeterminate e sono troppo spesso attraversate da un'incuria soffocante, mentre le tracce del passato permangono con tale forza che il loro mescolarsi al divenire fa risaltare chiassose e improbabili dicotomie assieme a stridenti consonanze. I tessuti compatti della città storica si contrappongono alla città diffusa fuori il Raccordo, i grandi segni dell'edilizia pubblica si alternano al pulviscolo di quella abusiva, mentre reperti archeologici riaffiorano con ostinata tenacia ad ogni intervento di trasformazione. La memoria, tuttavia, fatica a declinarsi con il progetto e le figure con le quali siamo chiamati a confrontarci rinviano a spazi residuali, a interstizi fra le parti, a territori dell'abbandono e paesaggi del rifiuto. Nuove logiche aggregative ed economiche fanno emergere altri tipi di spazialità cui si sommano inattese domande da parte di pratiche e soggetti finora poco indagati. Il presente sempre più incerto è segnato da crisi pandemiche che hanno sovvertito completamente la mobilità e le modalità aggregative dei nostri territori. E così anche la connotazione di città eterna è chiamata a trovare nuove declinazioni rivalutando il criterio della stratificazione funzionale e attribuendo valore al progetto del vuoto, di quello spazio collettivo in grado di guidare e restituire significato al tessuto urbano, alle pratiche e ai vissuti.