Il mio nome è Caino
Baldini Castoldi Dalai
Milano, 2014; paperback, pp. 142, cm 12,5x19.
(I Tascabili).
series: I Tascabili
ISBN: 88-6852-569-0
- EAN13: 9788868525699
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.15 kg
La storia di un uomo chiamato dal destino a essere un mafioso, il più implacabile. E per questa ragione premiato dagli altri con il più feroce dei soprannomi: Caino. Fedele a se stesso fino a quando intuisce che da qualche parte della città c'è Abele che lo aspetta perché il sacrificio si compia. Perché tutto è già scritto: Caino ucciderà ancora affinché il bene diventi martirio. Un romanzo provocatorio sulla necessità del male e sulla banalità del bene. Ma anche un ampio sguardo sui riti della mafia e su quelli dell'antimafia. Il racconto, in prima persona, si sviluppa come un lungo flashback di Caino dal momento della sua morte. È la sua bocca che racconta i crimini compiuti, la perfezione della violenza, il delitto che si fa teorema, ma anche la pedanteria dell'antimafia, quel suo ostentato bisogno di lutto e di sacrificio. Fino al gran rifiuto, l'ultimo omicidio che Caino decide di non commettere. E per il quale paga con la vita. Caino non è mai esistito. E al tempo stesso recupera, nella propria storia, la cronaca di oggi e del passato prossimo, dalla grande corruzione mafiosa alla ferocia dei delitti di mafia, dall'epoca furente dell'indignazione antimafiosa fino alla strage di Capaci. Ci sarà chi tenterà di ritrovare nel libro il ritratto d'un boss di questi anni: scrupolo legittimo ma inutile. Caino è la pura essenza del male; i mafiosi, quelli veri, sono sempre un mosaico di imperfezioni.