Perché si lasciano. La patologia del legame nelle coppie che si separano
Koiné Edizioni
Roma, 2023; paperback, pp. 306, cm 17x24.
(Psicologia Clinica e Psicoterapia. 38).
series: Psicologia Clinica e Psicoterapia
ISBN: 88-87771-54-5
- EAN13: 9788887771541
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Weight: 0 kg
Perché si separano? Ma, ancora prima, perché si sono messi insieme? Cosa li ha portati a formare una coppia, e a volte una famiglia, e poi cosa li ha portati a divedersi? Quante volte ci siamo posti queste domande alle quali abbiamo dato risposte che non corrispondono alla realtà interiore dei singoli partner. Questo è un libro dedicato ai professionisti che lavorano con le coppie e con le famiglie, ma soprattutto è dedicato a tutte le persone che vogliono conoscere i motivi profondi per cui due partner si separano: un'esperienza di coppia che, quando è iniziata, doveva durare "per sempre", e invece si è conclusa dopo mesi, anni, o dura per sempre senza separarsi legalmente, ma vivendo come perfetti sconosciuti. Quell'amore che doveva essere "eterno" può invece esaurirsi nel giro di qualche incontro. Questo lavoro cerca di dare le spiegazioni più autentiche sul perché due partner si lasciano, senza essere consapevoli del vero motivo che porta i due a interrompere una relazione che doveva durare per tutta la vita. È un invito ad andare oltre le spiegazioni razionali che vengono addotte ogni volta che due si lasciano: "incompatibilità di carattere", oppure "non era la persona giusta".
L'autore invita a riflettere sulla patologia del legame, che sottende ogni esperienza di separazione e di divorzio, patologia che impedisce la possibilità di realizzare un profondo legame con la persona che si è scelta per realizzare un progetto di vita e per condividere i sentimenti più profondi. Una lunga esperienza di lavoro con le coppie e con le famiglie porta a una conclusione: c'è un denominatore comune in tutte le esperienze di separazione, l'impossibilità di creare un legame profondo, perché non lo si è mai sperimentato, o è stato vissuto come pericoloso e fonte di angoscia. L'ideale non è il matrimonio indissolubile, ma evitare di ripetere le esperienze dolorose della separazione, come comportamento ossessivo.