Violenza. Un'Analisi Sociologica
Rubbettino Editore
Edited by Orsini A.
Translation by Carlino G. L.
A cura e con introduzione di Alessandro Orsini.
Soveria Mannelli, 2014; paperback, pp. XXXIII-603, ill., cm 14,5x22,5.
(Saggi. 338).
series: Saggi
ISBN: 88-498-4017-9
- EAN13: 9788849840179
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Weight: 0.83 kg
Per dare un pugno in faccia a una persona e farla sanguinare, non occorre avere un corpo muscoloso. E non occorrono nemmeno motivazioni o ideologie particolari. Occorre superare ciò che Randall Collins chiama la "barriera emotiva della paura dello scontro" che si è sviluppata negli uomini in seguito al processo di civilizzazione. Gli scontri che avvengono nelle interazioni della vita quotidiana - per le strade, nei bar, sui luoghi di lavoro, nelle aule scolastiche - si concludono, nella grande maggioranza dei casi, con insulti, grida e minacce. Anche nei rari casi in cui si giunge al contatto fisico, la violenza è, quasi sempre, incompetente e inefficace. Non è vero spiega Collins - che gli uomini sono naturalmente violenti, pronti ad aggredirsi al minimo pretesto. Questa idea è un "mito" alimentato dal cinema, dalla televisione e dai romanzi. L'uomo si riempie di una grande tensione emotiva tutte le volte che è in procinto di aggredire o di essere aggredito. Affinché la violenza sia efficace, gli uomini devono interagire strategicamente per colpire in condizioni emotivamente favorevoli.