In Francia mi si è gelato il cuore. L'esilio francese di Marina Cvetaeva: 1925-1939
Castelvecchi
Roma, 2016; paperback, pp. 286, ill., cm 24x12.
(Cahiers).
series: Cahiers
ISBN: 88-6944-667-0
- EAN13: 9788869446672
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.65 kg
Alla fine dell'ottobre 1925 Marina Cvetaeva si trasferì con i figli Ariadna e Ceorgij a Parigi, dove sarebbe rimasta, con qualche breve interruzione, fino al giugno 1939, ormai isolata e ridotta in miseria. È questo uno dei periodi più fervidi della sua creazione letteraria, che Annalisa Comes, celebre traduttrice e studiosa italiana della poetessa, restituisce con cura e dedizione. A questo esilio appartengono la corrispondenza con Rilke e Pasternak; il saggio Un poeta a proposito della critica: il dramma Fedra; le prose (Natal'ja Concarova. Il poeta e il tempo e altri); ma anche traduzioni, riscritture (Il ragazzo) e opere originali in francese (Lettera all'Amazzone). I luoghi dove Marina ha vissuto continuano a parlare di lei: nella Francia di oggi, fra targhe e rappresentazioni teatrali, la sua memoria sembra più viva che mai.