Triangolazione metodologica e qualità del dato. Uno studio di caso
Franco Angeli
Milano, 2015; paperback, pp. 304.
(Il Riccio e la Volpe. Studi, Ricerche e Percorsi di Sociologia. 21).
series: Il Riccio e la Volpe. Studi, Ricerche e Percorsi di Sociologia
ISBN: 88-917-1375-9
- EAN13: 9788891713759
Languages:
Weight: 1.46 kg
Il 6 aprile 2009 una scossa sismica di intensità compresa tra il nono e il decimo grado della scala Mercalli ha colpito la città dell'Aquila, con un bilancio definitivo di 309 vittime, 1.600 feriti, 65.000 sfollati. Secondo quanto sostenuto nell'ambito della sociologia dei disastri, le conseguenze di queste calamità potrebbero ridursi in presenza di una "subcultura da disastro", ossia di quell'insieme di conoscenze comuni, fatte di codici, linguaggio e indicazioni che può favorire la risposta adattiva ai fenomeni distruttivi. Nel lavoro presentato si è voluto pertanto approfondire il rapporto media-emergenze, analizzando l'impatto della rappresentazione televisiva del terremoto dell'Aquila: se è lecito parlare di impatto rispetto a un sistema sociale colpito da un sisma di tale portata, è altrettanto lecito parlarne in riferimento all'intensa attività di informazione inevitabilmente innescata dall'evento, impatto, quindi, dal punto di vista dei suoi possibili effetti sul pubblico. Se quello descritto rappresenta l'obiettivo sostantivo del libro, nel soddisfarlo si è pensato di prestare parallelamente attenzione all'autenticità delle informazioni rilevate sull'argomento riadattando l'approccio noto con l'espressione "triangolazione metodologica", con la quale si indica la possibilità di studiare un fenomeno ricorrendo a più strumenti di indagine, una strategia ritenuta efficace in termini di progettazione e controllo della qualità del dato.