Immaginare le Corti d'assise. Una storia della modernizzazione del diritto in Svizzera
Eum Edizioni Università Macerata
Macerata, 2099; paperback, pp. 481, cm 14x21.
(Biblioteca del Laboratorio di storia del penale e della giustizia).
series: Biblioteca del Laboratorio di Storia del Penale e della Giustizia
ISBN: 88-6056-848-X
- EAN13: 9788860568489
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 0 kg
Immaginare le corti d'assise significa tracciare una differenza tra i giuristi e i giurati. Come le altre realtà continentali, anche l'ordinamento giuridico svizzero ha conosciuto sin dalla metà dell'Ottocento le corti d'assise, ma il loro arrivo fu imposto su una realtà locale molto particolare. Fino ad allora la stragrande maggioranza del personale giudicante nella Confederazione non aveva studiato giurisprudenza all'università. Il diritto non era in mano ai giuristi. La giuria popolare fu quindi imposta da questi ultimi come elemento cardine della modernizzazione del sistema. Nonostante oggi si parli dei giurati in relazione alla loro diversità rispetto alle logiche giuridiche, in Svizzera essi permisero di far penetrare nuovi riferimenti tecnici, come il principio di legalità, la prova indiziale o il processo pubblico. Immaginando i giurati popolari, i giuristi potevano imporre un elemento di alterità e su di esso istituire nuove differenze moderniste.