Dal quarto stato al quarto partito
Rubbettino Editore
Soveria Mannelli, 2009; paperback, pp. VII-210, ill., cm 13x21.
(Transatlantico. 3).
series: Transatlantico
ISBN: 88-498-2415-7
- EAN13: 9788849824155
Places: Italy
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Weight: 0.29 kg
"Sono note sul "lavoro sporco" dei partiti storici, sul cambiamento del regime politico negli anni Novanta e sul ruolo della magistratura. Per il Capodanno del 1989, Cuccia inviò a Craxi un biglietto di auguri con una frase di Goethe "da oggi comincia una nuova epoca e voi potete dire di esservi stato presente". Era, a un tempo, un commento al crollo del Comunismo ed un segnale al "politico decisionista", l'uomo che avrebbe potuto guidare l'Italia, sostituendo all'agire dei partiti "l'agire del mercato". Da lì a qualche mese, accompagnato da un noto imprenditore, si recò nell'ufficio di Craxi, in piazza del Duomo, a Milano. Gli propose di disarticolare i partiti e di costituire, con l'appoggio del potere economico, il governo di mani forti, per assecondare la competitivita del capitalismo italiano, secondo la logica: lo Stato metterà i soldi, noi l'imprenditoria. Craxi rifiutò e finì in esilio, ma Cuccia non rinunziò al suo disegno e vinse."