L'Alchimia e le Arti. La Fonderia degli Uffizi Da Laboratorio a Stanza delle Meraviglie. "I Mai Visti XII". Capolavori dai Depositi degli Uffizi
Conticelli Valentina (ed)
Sillabe
Firenze, GALLERIA DEGLI UFFIZI, December 15, 2012 - February 3, 2013.
Firenze, Galleria degli Uffizzi, December 15, 2012 - February 3, 2013.
Edited by Conticell V. and Conticelli V.
Livorno, 2012; bound, pp. 192, col. ill., cm 22x22.
(I Mai Visti. 12).
series: I Mai Visti
ISBN: 88-8347-654-9 - EAN13: 9788883476549
Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Painting,Sculpture
Places: Florence,Tuscany
Languages:
Weight: 0.9 kg
Già a Cosimo il Vecchio si attribuiscono specifici interessi metallurgici, alchemici ed ermetici, mentre nel Cinquecento a Palazzo Vecchio si trovava una fonderia, cioè un laboratorio di distillazione di medicinali e attività metallurgiche.
È ben noto inoltre che l'alchimia nei suoi aspetti sia teorici che pratici fosse tra gli interessi principali di Francesco I de' Medici: il suo amore per l'arte aurifera e la quantità di tempo che vi dedicava è attestato da molteplici documenti, testimoniato dal racconto stupito di prestigiosi visitatori contemporanei e riflesso in alcuni dipinti del suo celeberrimo Studiolo.
Nella Fonderia di Palazzo Vecchio e del Casino di San Marco, le botteghe di artisti, artigiani, distillatori e alchimisti al servizio della corte riuscirono a sperimentare, oltre ai segreti medicinali, ricette per la porcellana, per la fusione del cristallo di rocca, per la lavorazione del vetro, della maiolica e del porfido.
Proprio intorno agli interessi alchemico-farmaceutici dei primi granduchi e alla storia della fonderia tra Cinque e Seicento prenderà avvio la selezione di opere scelte per la mostra, con dipinti, sculture, incisioni, testi a stampa e codici manoscritti.