Ripensare l'organizzazione del lavoro. Concetti e prassi nel modello giapponese
Coriat Benjamin
Edizioni Dedalo
Translation by Vercellone C.
Bari, 1993; paperback, pp. 200, cm 14x21.
(Nuova Biblioteca Dedalo. 122).
series: Nuova Biblioteca Dedalo
ISBN: 88-220-6122-5 - EAN13: 9788822061225
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Weight: 0.26 kg
Ciò che è «universale» nel modello giapponese e le condizioni che possono consentire l'applicazione di quei metodi innovativi nelle nostre realtà.
Questo saggio parte dalla raccomandazione di Ohno, direttore della Toyota, che è alla base dei nuovi principi di organizzazione del lavoro: «pensare al contrario» l'eredità lasciata dal taylorismo e dal fordismo. Si svelano e si ripercorrono nelle linee essenziali gli insegnamenti dei giapponesi analizzando le innovazioni introdotte in azienda, le nuove forme di divisione funzionale del lavoro, gli accordi che regolano i rapporti tra le imprese.
È possibile trasferire il modello giapponese in altre realtà culturali? O questi concetti e queste prassi di organizzazione del lavoro fanno del Giappone un caso unico e non trasferibile?
L'autore enuclea ciò che è "universale" nel modello giapponese e riflette sulle condizioni che possono consentire l'applicazione di quei metodi innovativi nelle nostre realtà. Sollecitare l'individuo ad una maggiore capacità di innovare, fondamento del modello aziendale in Giappone, è legato a sistemi salariali e formativi, ad un sistema di relazioni industriali, ad una distribuzione sociale delle risorse. Sistemi dl cui Coriat mostra l'intimo nesso con l'efficacia del modello organizzativo giapponese.
Ma non è soltanto una questione di produttività economica: è anche qualcosa di altrettanto essenziale e cioè la democrazia nei rapporti di lavoro, per passare dal «coinvolgimento sollecitato» al «coinvolgimento negoziato».
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