Utopia Concreta. Pensiero Utopico e Ideologia in Niccolò Machiavelli e Tommaso Campanella
Casa Editrice Il Prato
Saonara, 2015; paperback, pp. 176, ill., cm 11x18.
(I Cento Talleri. 66).
series: I Cento Talleri
ISBN: 88-6336-242-4
- EAN13: 9788863362428
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 0.18 kg
È uso consolidato porre a confronto Niccolò Machiavelli e Tommaso Campanella contrapponendo il mero realismo dell'uno e l'astratto utopismo dell'altro. Tuttavia, alla base di questo confronto così impostato vi è un grave errore: infatti, di solito, non si tiene conto del fatto che entrambi pensano storicamente la profonda crisi che stava attraversando l'Italia del loro tempo. Il risultato di questo fuorviamento è che si fa di Machiavelli un mero scienziato che, con Il Principe, avrebbe scritto un trattato buono per tutti i tempi e per tutte le situazioni. Campanella, invece, non sarebbe altro che un astratto utopista totalmente disincarnato rispetto al suo tempo. In realtà, a rigore, il Segretario fiorentino e lo Stilese hanno in comune davvero molto se si considera il fatto che entrambi i loro capolavori filosofico-politici - Il Principe e La Città del Sole - rispecchiano la crisi della loro epoca e, allo stesso tempo, cercano di risolverla con la proposta di una terapia. Il presente saggio è una rilettura del pensiero di Machiavelli e Campanella, accomunati per il fatto di essere grandi utopisti che pensano storicamente il loro tempo.