Giustizia senza toga. La giuria e il senso comune
Giappichelli - Adottati
Torino, 2008; paperback, pp. 248, cm 15x23.
(Recta Ratio. Testi e Studi di Filosofia del Diritto III. 18).
series: Recta Ratio. Testi e Studi di Filosofia del Diritto III
ISBN: 88-348-8549-X
- EAN13: 9788834885499
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Weight: 0.43 kg
La giuria è un oggetto di antiquariato, materia di storia giuridica, o è un istituto che ha una sua vitalità? L'autrice è convinta che la giuria abbia un significato ancora attuale: rilevante sia per la teoria democratica, la giuria come espressione di una comunità territorialmente delimitata, ma socialmente e culturalmente composita, sia per la teoria del giudizio. Il giudizio dei giurati non soffre delle incrostazioni o della sclerosi del giudizio dei giudici di professione; è il frutto di un dialogo serrato fra persone che il più delle volte partono da posizioni diverse e attraverso la discussione pervengono all'unanimità; è un giudizio espressivo del senso comune più che di una cultura giuridica consolidata. Una apologia della giustizia senza toga fatta da una prospettiva filosofico-giuridica.