Achille Ardigò e la presenza politica e sociale dei cattolici in Italia
Franco Angeli
Edited by Cipolla C. and Diotallevi L.
Milano, 2023; paperback, pp. 306.
(Laboratorio Sociologico. 1042.108).
series: Laboratorio Sociologico
ISBN: 88-351-4666-6
- EAN13: 9788835146667
Places: Italy
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Weight: 0.45 kg
Scorrendo i saggi che compongono questo volume ci si rende facilmente conto di come Ardigò si sia impegnato, oltre che scritto, sul piano della politica sociale (ed ecclesiastica) in molteplici direzioni. Parlando del pensiero pratico di Ardigò non si può non partire dal suo investimento a tutto campo sulle nuove tecnologie informatiche, che stavano (al tempo) favorendo una sorta di rivoluzione sociale. Ardigò intuì e mise in atto sul piano concettuale che la sociologia non poteva ignorare ciò che accadeva intorno a essa sia per quanto concerneva la corporeità umana sia in merito alla dimensione ecologica della nostra vita collettiva nel suo necessario interscambio con la natura. Egli teorizzò e sostenne la partecipazione e il volontariato (terzo settore) in numerose occasioni, proprio come caratteristica qualificante della cattolicità sociale volta al tutti fratelli, all'amare palpabilmente l'altro, quello a te prossimo, come te stesso. L'intento profondo, morale e pratico, di Ardigò fu quello di mettere in atto sul campo una sociologia volta a ridurre il più possibile la disuguaglianza fra gli uomini. Ardigò, per esempio, fu il primo sociologo italiano, all'inizio degli anni '60 del secolo scorso, che scrisse un volume a favore ed a sostegno dell'emancipazione femminile. Ardigò fu un uomo che sui principi non faceva sconti, che amava in sé la libertà, anche se riteneva che l'indigenza estrema la negasse nella sua essenza. Ardigò fu anche tanto altro (forse troppo, come lui stesso disse), nel senso che questo volume con i suoi autori credo che dimostri ampiamente.