Don Lorenzo Barziza. Cattolicesimo sociale e radici della Croce Rossa
Franco Angeli
Edited by Cipolla C. and Siliberti S.
Milano, 2007; paperback, pp. 384, cm 15,5x23.
(Laboratorio sociologico. Manualis. . didat. 56).
(Laboratorio sociologico. Manualis. . didat. 56).
(Laboratorio sociologico. Manualis.-didat. 56).
series: Laboratorio sociologico. Manualis. . didat
ISBN: 88-464-8638-2
- EAN13: 9788846486387
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Weight: 0.514 kg
L'opera di Lorenzo Barziza (1829-1907), prete castiglionese e poi monsignore, merita di essere approfonditamente conosciuta per molte ragioni. È quanto si prefigge il Comune di Castiglione che ha promosso questa complessa pubblicazione. I vari contributi rivelano l'impegno a far emergere dalle polverose carte d'archivio la sensibilità interiore dell'uomo-sacerdote, del docente in Seminario, del Confessore al Collegio delle Signore Vergini, e di tante altre cariche ricoperte a vario titolo. "Pur gracile di salute, si rivelava sempre disponibile sul terreno del possibile". Potendo ben capire chi soffre, dispiegò la sua operosità soprattutto nel momento vertice del soffrire umano: i dolorosissimi esiti di una guerra, motivata dalle bandiere di patria. Ma il soccorso, animato da don Barziza, si rivelò senza patrie: l'uomo precede ogni patria. Don Barziza, infatti, può essere posto alle radici della Croce Rossa che, pur pensata ed ideata senza predecessori e successori da Henry Dunant, vide nei soccorsi senza distinzione di nazionalità dei feriti nella battaglia di Solferino nella "cittadella ospedale" di Castiglione delle Stiviere la sua genesi vera e contestuale con quel "tutti fratelli" che lo stesso Dunant fece sgorgare verso il cielo dalle voci ignare ed autentiche delle gentili e sensibili popolane di Castiglione. Sull'onda di don Enrico Tazzoli, che interpretò magistralmente il grande clero lombardo dell'800, don Lorenzo diede prova nei fatti di una cattolicità superiore e progressiva.