art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

ricerca avanzata

Più forte di Ebola. Diario dall'epidemia in Uganda

Ares

Milano, 2006; paperback, pp. 216, ill., cm 15,5x21.
(Smeraldi).

series: Smeraldi

ISBN: 88-8155-358-9 - EAN13: 9788881553587

Subject: Societies and Customs

Places: Out of Europe

Extra: African Art and Tribal Art

Languages:  italian text  

Weight: 0.36 kg


Nato dalla corrispondenza di e-mail quotidiane, questo volume è il diario di giorni memorabili, nei quali medici e paramedici del St. Mary's Hospital di Lacor si unirono con determinazione e spirito di sacrificio per contrastare l'epidemia causata dal virus Ebola, una febbre emorragica contagiosissima, esplosa tra l'ottobre 2000 e il febbraio 2001 nell'Uganda settentrionale. L'autore del diario è Fratel Elio Croce, missionario comboniano, che da anni vive e lavora al St. Mary's Hospital Lacor dov'è responsabile dei servizi tecnici e della manutenzione. Nel periodo compreso tra il 2 ottobre e l'11 dicembre del 2000 il virus Ebola fece registrare il maggior numero di vittime: al St. Mary's Hospital Lacor furono ricoverati 393 contagiati e 193 di questi morirono. Anche l'ospedale pagò il suo tributo all'epidemia: dei 100 volontari impegnati giorno e notte nell'assistenza ai contagiati, 13 morirono e tra questi anche il direttore sanitario, il dottor Matthew Lukwiya. Medico valente, alla possibilità di una brillante carriera in Europa il dottor Matthew non ebbe remore nel contrapporre il ritorno nel suo Paese, tra la sua gente: fu il primo a spendersi per soccorrere i contagiati di Ebola, fu l'ultimo a morire al St. Mary's Hospital Lacor; con lui altri dodici eroi, votati alla pietà e sicuri della dignità dell'uomo sofferente.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 15.20
€ 16.00 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci